Ti stai godendo la meritata pensione ma, dal nulla, ti trovi a dover far fronte a spese improvvise, e non disponi della liquidità sufficiente? Oppure, semplicemente, vuoi dare concretezza a un progetto rimandato più volte? O, ancora, desideri concederti una breve vacanza, o cambiare finalmente auto? In tutti questi casi sarà un prestito personale ad aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Posti a confronto con il credito al consumo, tali prestiti ti consentiranno di avere a disposizione una somma di denaro liquido senza necessariamente indicarne la finalità. Potrai gestire quanto ricevuto come meglio credi, in base alle tue necessità.
Un prestito Inps si distingue per la presenza di garanzie e coperture speciali, volte a semplificarne la procedura di richiesta e a renderne più veloce l'erogazione. Il prestito prevede la restituzione del relativo importo attraverso la pensione. Se lo desideri potrai optare per la formula della cessione del quinto, che prevede il prelevamento di 1/5 dell'importo mensile dell'assegno (purché l'importo non superi il 20% dell'emolumento netto). La cessione del quinto ha una durata massima di 10 anni, ed è richiedibile sia dai pensionati Inps che ex Inpdap, fatta eccezione per chi è titolare di pensioni, assegni sociali e di invalidità civile, o di forme di sostegno al reddito. I prestiti Inps non rappresentano comunque una novità; fino al 2012, erano noti come prestiti "Inpdap" (ente poi confluito proprio nell'Inps). L'Ente li concede utilizzando il proprio Fondo o, in alternativa, rivolgendosi a banche (o finanziarie) convenzionate. Sono due le tipologie previste, denominate rispettivamente "Piccolo Prestito" (la restituzione avviene nell'arco di 4 anni) e "Prestito Pluriennale" (avrai a disposizione tra i 5 e i 10 anni per restituire l'importo).
A poter accedere ai finanziamenti rilasciati dall'INPS sono, da un lato, i pensionati ex dipendenti e pensionati pubblici, purché iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Dall'altro, ad averne diritto sono gli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale e gli ex dipendenti di Poste Italiane. Nella maggioranza dei casi la richiesta deve essere presentata entro il compimento dei 65 anni. In altri, invece, la possibilità si estende fino al compimento dell'80° anno. Potrai rivolgerti alle casse pensionistiche, oppure alle agenzie di mediazione creditizia. L'erogazione ha luogo una volta valutati una serie di elementi: l'età, il modello CUD (relativo ai redditi dell'anno precedente) e l'importo dell'assegno pensionistico (il limite minimo ammesso è di 500 euro). Questa tipologia di finanziamenti prevede anche un'assicurazione rischio vita.
Affidandoti a Younited Credit avrai tutte le informazioni necessarie non solo per inoltrare la richiesta di prestito personale, ma anche per scegliere, tra le forme esistenti, la soluzione migliore per quelle che sono le tue esigenze. Non dovrai fare altro che compilare il modulo per il prestito online e attendere la conferma, che giungerà entro 24 ore. A quel punto verrai ricontattato da un consulente, pronto a seguirti passo dopo passo nella compilazione della richiesta.