Si definisce mutuo un accordo fra due parti. Nell'accordo una parte presta il denaro all'altra e quest'ultima si impegna a rimborsarlo. La prima parte è definita dalla legge mutuante, e deve essere una persona giuridica abilitata a prestare denaro. La seconda parte è detta mutuatario: essa può essere sia una persona fisica o una persona giuridica. Se questa è la definizione presente nel Codice Civile, all'atto pratico il mutuo si risolve in un prestito finalizzato che si differenzia dal prestito personale
Fra gli elementi più significativi da considerare in un mutuo vi sono le garanzie e gli interessi. Solitamente in un mutuo le garanzie si distinguono in garanzie reali e garanzie personali. Le garanzie reali sono quelle per le quali il creditore, nel caso di mancato pagamento, può rifarsi, avendo la precedenza su eventuali altri creditori, sul bene posto a garanzia del prestito. Le garanzie personali, invece, consentono al creditore di valersi su uno dei beni di proprietà del debitore, sino a rifarsi sul suo intero patrimonio. Fra le tipologie di garanzia richieste in un mutuo la più adoperata è l'ipoteca, la quale solitamente si impone sul bene che si intende acquistare attraverso il prestito e, in caso di immobile, anche sul terreno su cui ha sede. L'ipoteca viene cancellata quando il rimborso è completato. Oltre all'ipoteca sono adoperati anche la cambiale, l'obbligazione e la fidejussione. Nel particolare, la fidejussione risulta la garanzia personale più comune oltre che essere la più rilevante ed è regolamentata dal Codice Civile.
Un mutuo può essere a medio o a lungo termine. Il periodo di rimborso minimo è di 18 mesi. Il periodo di rimborso massimo, a seconda dell'ente erogatore, è di 30-40 anni. Inoltre le tipologie di mutuo si distinguono per i tassi di interesse applicati. Pertanto un mutuo può essere a tasso fisso o variabile, a tasso misto o agevolato, o ancora a due tipologie di tasso. Un mutuo a tasso fisso prevede una rata che resta invariata per tutta la durata del rimborso. Solitamente, questa tipologia di mutuo ha un tasso di interesse più alto perché l'ente erogatore teme che il costo del denaro aumenti nel tempo e quindi diminuiscano i suoi utili. Nel mutuo a tasso variabile la rata di rimborso varia a seconda dell'andamento del mercato finanziario. Nel mutuo a tasso misto, invece, la rata del rimborso varia in alcuni momenti secondo quanto previsto dal contratto. Nel mutuo a tasso agevolato, invece, gli interessi vengono rimborsati parzialmente da un ente pubblico. Nel mutuo a due tassi, si prevede una parte del rimborso del prestito con un tasso fisso, l'altra con il tasso variabile.
Il mutuo viene rimborsato con rate mensili. La rata conta una quota capitale e una quota di interessi. La prima conta la somma erogata la seconda l'entità degli interessi. La restituzione programmata del prestito è definita piano d'ammortamento.