Estinzione della cessione del quinto con il TFR: la guida completa

Richiedi Subito
Hai una cessione del quinto in corso e stai pensando di cambiare lavoro, hai ricevuto una lettera di licenziamento o hai semplicemente bisogno di liquidità? Capire il ruolo che gioca il tuo Trattamento di Fine Rapporto (TFR) in queste situazioni è il primo passo per prendere la decisione giusta. In questa guida analizziamo in dettaglio un aspetto cruciale della nostra guida sulla cessione del quinto: il ruolo del Trattamento di Fine Rapporto.

Il ruolo del TFR nella cessione del quinto: perché è una garanzia fondamentale?

Per comprendere come estinguere la cessione del quinto con il TFR, è essenziale capire prima di tutto il suo ruolo. Per i lavoratori dipendenti del settore privato, il TFR non è solo una somma accantonata per il futuro, ma agisce fin da subito come una garanzia fondamentale per l'istituto finanziario e per la compagnia assicurativa che erogano il prestito.

Questo significa che, al momento della stipula, viene posto un vincolo sul TFR maturato e su quello che maturerà. In pratica, il TFR risulta "bloccato" e non può essere utilizzato liberamente dal dipendente per tutta la durata del finanziamento. Questo vincolo è la ragione principale per cui la cessione del quinto è accessibile anche a chi ha avuto difficoltà finanziarie: la presenza del TFR riduce notevolmente il rischio per chi eroga il prestito.

Cosa succede al TFR in caso di cessazione del rapporto di lavoro?

Questo è lo scenario più comune e importante da comprendere. Cosa accade al tuo TFR e al tuo debito quando il contratto di lavoro finisce? La procedura cambia a seconda della causa della cessazione.

In caso di licenziamento (perdita involontaria del lavoro)

In questo caso, si attiva la procedura di tutela prevista dalla polizza. I passaggi sono i seguenti:

  1. Il datore di lavoro comunica la cessazione del rapporto all'istituto finanziario.
  2. L'assicurazione sulla cessione del quinto per il rischio impiego interviene, saldando il debito residuo direttamente con la banca.
  3. Successivamente, la compagnia assicurativa esercita il suo diritto di rivalsa: si rifà sul TFR maturato dal dipendente per recuperare la somma versata. È importante sapere che se il TFR non fosse sufficiente a coprire l'intero debito residuo, la parte rimanente del debito resta a carico del cliente, che dovrà accordarsi con la finanziaria per saldarla.

In caso di dimissioni o cambio lavoro (cessazione volontaria)

Se sei tu a decidere di lasciare il lavoro, la polizza assicurativa per il rischio impiego non si attiva. La procedura è diversa:

  1. Il datore di lavoro trattiene l'importo del TFR maturato.
  2. Utilizza la somma necessaria per saldare direttamente il debito residuo della cessione del quinto con l'istituto finanziario.
  3. Solo dopo aver estinto il debito, il datore di lavoro liquiderà al dipendente l'eventuale somma di TFR rimanente.

Posso usare il TFR per estinguere volontariamente la cessione del quinto mentre lavoro?

La risposta a questa domanda, molto comune, è: generalmente no. Finché il rapporto di lavoro è in corso, il TFR rimane vincolato a garanzia del prestito e non può essere liquidato per effettuare un'estinzione anticipata volontaria del finanziamento. Per questa operazione, dovrai utilizzare fondi propri.

Tuttavia, esiste un'unica eccezione, anche se complessa da percorrere. È possibile chiedere un anticipo sulla sola parte di TFR che eccede il debito residuo del prestito. Ad esempio, se il tuo debito è di 10.000 euro e il tuo TFR maturato è di 15.000 euro, potresti in teoria chiedere un anticipo sui 5.000 euro di differenza. Questa procedura, però, non è automatica e richiede una serie di autorizzazioni da parte dell'azienda, della finanziaria e della compagnia assicurativa. Inoltre, è soggetta ai requisiti di legge per l'anticipo del TFR (come avere almeno 8 anni di anzianità di servizio e presentare motivazioni specifiche, ad esempio per spese mediche o acquisto prima casa).

Come si richiede l'estinzione anticipata: il conteggio estintivo

Indipendentemente dalla modalità con cui intendi chiudere il finanziamento (con fondi propri o in seguito a cessazione del lavoro), il primo passo è sempre lo stesso: richiedere il conteggio estintivo.

Questo è il documento ufficiale che certifica l'importo esatto necessario per saldare il debito. Per richiederlo, devi inviare una comunicazione formale (tramite PEC o raccomandata A/R) all'istituto finanziario che ha erogato il prestito. Il documento conterrà il dettaglio del capitale residuo da versare, al netto degli interessi non maturati, e l'eventuale penale per l'estinzione anticipata (che per legge non può superare l'1% del capitale). Una volta effettuato il pagamento, è fondamentale farsi rilasciare una lettera liberatoria che attesti la definitiva chiusura del debito.

Un caso particolare: il TFR versato in un fondo pensione

Se hai scelto di versare il tuo TFR in un fondo pensione complementare, la situazione si complica leggermente. In caso di cessazione del rapporto di lavoro, la procedura per utilizzare il montante accumulato nel fondo per estinguere la cessione del quinto è simile, ma richiede l'intervento diretto del fondo pensione stesso. I tempi per lo svincolo delle somme potrebbero essere più lunghi a causa delle procedure burocratiche del fondo.

Younited Credit e i prestiti personali 100% digitali: un’alternativa senza vincoli sul TFR

Abbiamo esplorato in dettaglio le complesse dinamiche che legano la cessione del quinto al TFR. È importante sottolineare che, sebbene questa guida abbia uno scopo puramente informativo, Younited Credit attualmente non include la cessione del quinto tra le sue proposte di finanziamento.

Se però stai cercando una soluzione di finanziamento più semplice e flessibile, che non ponga vincoli sul tuo Trattamento di Fine Rapporto, il prestito personale 100% digitale offerto da Younited Credit potrebbe essere l'alternativa che fa per te. Per il nostro target di persone che cercano soluzioni veloci e senza lunghe pratiche burocratiche, la libertà di non vincolare il proprio TFR è un vantaggio fondamentale.

Perché considerare un prestito personale Younited Credit? Il nostro processo di richiesta è completamente online, ti permette di ricevere una risposta rapida e ti garantisce condizioni chiare, senza costi nascosti. La nostra missione è semplificare il mondo del credito, rendendolo accessibile e diretto. Scopri di più su i nostri prestiti e, se lo desideri, richiedi il tuo prestito personale con Younited Credit.

Richiedi Subito